ll fruttosio è uno zucchero appartenente alla famiglia dei monosaccaridi con formula chimica C6H12O6, la stessa del glucosio, ma con forma differente.
Il fruttosio a differenza del glucosio non è captato dai recettori Glut 4, i quali grazie alla stimolazione insulinica sono in grado di trasportare glucosio all’interno del muscolo o dell’adipocita. L’organo deputato al suo metabolismo è quindi il fegato.
Caratteristiche:
1. indice glicemico molto basso compreso tra 19 e 23
2. un potere dolcificante circa doppio rispetto al glucosio
3. viene rapidamente metabolizzato a livello epatico
4. non induce sazietà
5. se in eccesso il fegato lo trasforma in trigliceridi
6. se in eccesso: flatulenza e diarrea
Consumo
Una quantità ottimale di fruttosio giornaliera è attorno ai 40 -50 grammi
Il momento migliore per assumerlo è a digiuno o dopo l’attività fisica.
Durante il digiuno il mantenimento dell’omeostasi glicemica è sostenuta prevalentemente dal fegato ed assumendo fruttosio si ripristinano le riserve epatiche.
Durante l’attività fisica molto intensa consumiamo sia glicogeno muscolare che epatico. Ricaricando con del fruttosio nel post allenamento si è osservato che la ricarica di glicogeno avviene più rapidamente.