Siamo tutti consapevoli che la nostra alimentazione deve essere equilibrata e che devono essere presenti i diversi macronutrienti, ma in che quantità?
In questo articolo parleremo della quota proteica.
I diversi studi sono concordi nell’affermare che la dose sufficiente per un sedentario sia di 0,8-1,0 g per kg di peso corporeo fisiologico e che tale quantità corrisponda al 12-13% dell’apporto calorico giornaliero totale.
Uno sportivo deve invece aumentare la quota proteica ad almeno 1,2 g/kg e in alcuni periodi, quelli coincidenti con schede di forza e potenza, tale valore deve essere incrementato fino ad arrivare ad un massimo di 2,3 g / kg
Oltre alla quantità un altro parametro è la scelta della tipologia delle proteine, esse devono prevedere una certa quantità di aminoacidi essenziali.
Le linee guida suggeriscono di suddividere la nostra quota proteica in 2/3 derivante da prodotti di origine animale e per 1/3 da prodotti di origine vegetale.
La scelta delle fonti proteiche dipende da diversi fattori intrinsechi del cibo, in particolare si deve osservare il valore biologico (cioè la quantità di azoto effettivamente assorbito e utilizzato al netto delle perdite urinarie e fecali) e il contenuto di aminoacidi essenziali (le proteine di origine animale sono considerate complete).
Le fonti proteiche quindi devono essere sempre presenti nei nostri pasti e l’ideale sarebbe suddividere la quota giornaliera nei diversi pasti per avere un miglior assorbimento.