In ambito fitness, in particolar modo sotto l’aspetto aerobico, si sente spesso parlare della massima potenza aerobica come parametro per individuare le caratteristiche dell’atleta e impostare il piano degli allenamenti.
La massima potenza aerobica è equivalente alla massima quantità di ossigeno che può essere utilizzata nell’unità di tempo da un soggetto.
Normalmente viene espresso come il massimo volume di ossigeno consumato per minuto.
Frequenza cardiaca x Gittata sistolica x differenza artero-venosa di ossigeno
Dove
- la frequenza cardiaca sono il numero di battiti che il cuore fa in un minuto.
- La gittata sistolica è il volume di sangue che fuoriesce dal ventricolo sinistro del cuore ad ogni contrazione.
- La differenza artero-venosa di ossigeno rappresenta la quantità di ossigeno che le cellule riescono ad estrarre dal circolo sanguigno durante il passaggio del sangue nei capillari.
La capacità cellulare di utilizzare l’ossigeno è in relazioni a diversi aspetti, in particolar modo:
- globuli rossi ed emoglobina
- densità del letto capillare a livello muscolare
- numero, dimensione ed efficienza degli enzimi che catalizzano le reazioni energetiche
- numero, dimensione ed efficienza dei mitocondri
Questi parametri sono migliorabili con l’allenamento specifico e quindi, se pur limitatamente, anche il massimo consumo d’ossigeno può essere migliorato.
Si è potuto osservare un incremento massimo del 25%