E’ una scienze che evidenzia le caratteristiche del soggetto.
Studia i diversi rapporto (es. rapporto peso / altezza) e la quantità e distribuzione delle diverse masse (muscolare, tessuto adiposo, acqua..)
Ci sono diversi metodi che ci possono aiutare a quantificare i nostri distretti per poter impostare al meglio una dieta ed un piano di allenamento.
Quelli maggiormente utilizzati nel mondo fitness sono:
- Plicometria
- Bioimpedenziometria.
La plicometria utilizza un calibro che misura le pliche cutanee, che comprendono cute e tessuto adiposo sottostante.
Tramite poi alcune equazioni possiamo stimare la percentuale di grasso totale.
Un’altra metodica, piu’ attendibile, è la Bioimpedenziometria.
Essa si basa sulla capacità di conduzione dei tessuti al passaggio di una debole corrente
La capacità di conducibilità dei tessuti dipende dal loro contenuto di acqua ed elettroliti (Sali minerali) .
Grazie alla bioimpedenziometria si quantifica la resistenza e reattanza.
Per semplificare la RESISTENZA aumenta in relazione alla quantità di tessuto adiposo (il quale è un isolante); la REATTANZA è invece in relazione alla quantità di cellule non adipose (che sono dei condensatori).
Una volta analizzati i propri risultati il trainer e il nutrizionista andranno ad impostare l’allenamento e la dieta piu’ adeguata e a distanza di tempo (mediamente 1 mese) si dovrà ripetere l’analisi per capire i miglioramenti.